Protezioni passive antincendio

La tua prima linea di difesa silenziosa

La sicurezza antincendio è una priorità assoluta, e mentre spesso pensiamo agli estintori e agli allarmi come la prima linea di difesa, esiste un’altra forma di protezione altrettanto cruciale: le protezioni passive antincendio. Questi sistemi, che agiscono in modo silenzioso e automatico, sono fondamentali per limitare i danni, garantire l’evacuazione sicura e proteggere le persone e i beni. A differenza dei sistemi attivi, che richiedono un intervento umano o meccanico, le protezioni passive si attivano spontaneamente quando necessario, offrendo una barriera efficace contro la propagazione del fuoco.

Resistenza al fuoco VS Reazione al fuoco

È cruciale distinguere tra questi due concetti.

La resistenza al fuoco si riferisce alla capacità di un materiale o di un elemento strutturale di mantenere le sue caratteristiche (portanti, di tenuta e isolanti) per un certo periodo di tempo, ritardando la propagazione del calore. Questa caratteristica è misurata con la sigla REI, accompagnata da un numero che indica la durata minima in minuti.

La reazione al fuoco, invece, indica il grado di partecipazione di un materiale alla combustione. I materiali vengono classificati in base alla loro infiammabilità, al gocciolamento e alla produzione di fumo. Mentre la resistenza al fuoco è legata alla durata nel tempo, la reazione al fuoco non ha legami con il fattore tempo.

La sigla REI

Quando si parla di protezione passiva, è fondamentale comprendere il significato della sigla REI, derivata dal francese:

  • R sta per Resistenza (capacità portante),
  • E per Ermeticità (tenuta a fumo e gas caldi)
  • I per Isolamento (capacità di isolamento termico).

Le normative definiscono con questa sigla la capacità di una costruzione o di un suo elemento di mantenere queste caratteristiche per un tempo prestabilito. Ad esempio, una classificazione REI 120 indica che una struttura mantiene la sua resistenza, ermeticità e isolamento per almeno 120 minuti. Le classi di durata standard sono 15, 30, 45, 60, 90, 120, 180 e 240 minuti.

REI - Resistenza, Ermeticità, Isolamento - Gami

Sistemi di protezione passiva

Sono vari e ognuno svolte un ruolo specifico.

Muratore spalma intonaco su muro antincendio - Gami

Vernici reattive o intumescenti

Queste vernici rappresentano una soluzione avanzata per la protezione passiva. Quando esposte al calore o alla fiamma, si attivano attraverso una sequenza di meccanismi chimico-fisici, gonfiandosi e formando una schiuma carboniosa. Questa schiuma agisce come barriera protettiva, isolando il materiale sottostante dal calore e rallentando la propagazione dell’incendio. Le vernici intumescenti sono apprezzate per la loro facilità di applicazione e la capacità di mantenere l’estetica dell’elemento protetto. Sono adatte per acciaio, ghisa, legno, muratura, cemento armato e precompresso. Inoltre, possono essere sovraverniciate con diverse finiture per migliorare la resistenza agli agenti atmosferici e l’aspetto estetico.

Intonaci pastosi alleggeriti

Questi intonaci sono formulati a base di gesso e cemento con l’aggiunta di inerti come vermiculite, polistirene e cellulosa. Questi materiali alleggeriscono il peso specifico e aumentano la massa e il potere coibente dell’intonaco rispetto a quelli civili. Ogni intonaco ha un coefficiente di isolamento termico (λ) specifico che, insieme allo spessore, determina la classe di resistenza al fuoco. Gli intonaci sono utilizzati sia su supporti cementizi che metallici, e la loro adesione e coesione sono fondamentali.

Compartimentazione

Questa tecnica prevede la suddivisione di un edificio in diverse sezioni resistenti al fuoco tramite pareti, porte e finestre tagliafuoco. La compartimentazione è essenziale per limitare la propagazione dell’incendio verso altre aree dell’edificio, permettendo l’evacuazione e la messa in sicurezza. La compartimentazione include anche varchi di passaggio protetti con portoni e porte EI, attraversamenti impiantistici, canalizzazioni resistenti al fuoco e serrande tagliafuoco.

Guarnizioni intumescenti

Queste guarnizioni sono progettate per espandersi quando esposte al calore, sigillando fessure e aperture e impedendo la diffusione di fumo e fiamme. Sono un componente importante per mantenere la compartimentazione e per evitare che l’incendio si propaghi attraverso i varchi.

La messa a norma antincendio di un edificio coinvolge diversi soggetti, tra cui proprietà, progettisti, costruttori, professionisti abilitati, applicatori e organismi di controllo. La collaborazione tra tutti questi attori è fondamentale per garantire la sicurezza. Ricorda, rivolgersi a professionisti qualificati è essenziale per una protezione antincendio efficace e conforme alle normative.

Investire nella protezione passiva antincendio è una scelta di responsabilità che va oltre il semplice rispetto delle normative. È una decisione che può fare la differenza in caso di emergenza, salvando vite umane e proteggendo i tuoi beni. Contattaci oggi per una consulenza personalizzata e scopri come possiamo aiutarti a mettere in sicurezza il tuo ambiente.

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