di Umberto Masolli – Responsabile Risorse Umane, GAMI Impianti srl
Arrivato in GAMI un anno fa, in piena espansione aziendale, ho trovato una realtà che è passata in pochi mesi da 80 a più di 100 persone, distribuite tra sedi e cantieri in tutta Italia. Questa crescita, seppur entusiasmante, ci pone sfide quotidiane importanti.
Una delle maggiori è mantenere coesione e senso di appartenenza tra i colleghi quando le distanze si dilatano. Il mio ruolo è spesso quello di favorire connessioni, allineare aspettative e stimolare il confronto tra i collaboratori. È un impegno costante per preservare le relazioni e lo spirito di squadra anche a distanza di chilometri.
Può capitare, ad esempio, che i nuovi assunti, provino un senso di spaesamento iniziale. Per questo, dedichiamo massima attenzione all’accoglienza, affinché nessuno si senta mai solo. Per far fronte a questi ed altri problemi abbiamo deciso di coltivare l’ascolto autentico, riconoscere il valore umano e costruire fiducia.
Già nella fase di selezione, infatti, oltre alle competenze, diamo peso al lato umano: valori, etica, personalità e capacità relazionali. Cerchiamo chi sappia condividere una cultura di responsabilità e rispetto.
L’onboarding, ad esempio, è ora più profondo: non solo aspetti tecnici, ma presentiamo cultura, volti e valori. Abbiamo lanciato un programma “buddy” che affianca i nuovi assunti a colleghi esperti per un punto di riferimento informale. Promuoviamo incontri regolari tra reparti per brainstorming e confronto, scoprendo che una chiacchierata informale risolve in minuti problemi complessi.
Abbiamo introdotto check-in regolari tra responsabili e collaboratori, e promosso flessibilità organizzativa dove possibile. Investiamo in percorsi di microformazione continua e in momenti di wellbeing aziendale. Tanti piccoli interventi concordati orizzontalmente e non calati dall’alto.
Non pretendiamo di avere tutte le risposte. Le sfide nella gestione delle persone in rapida espansione sono complesse e quotidiane. Ma la nostra priorità è chiara: non lasciare indietro nessuno.
Crediamo che il vero valore di un’azienda non sia solo nei numeri, ma nella capacità di costruire un ambiente dove ogni si senta parte integrante e valorizzata di un progetto comune.
GAMI cresce, e con essa la consapevolezza che dietro ogni progetto ci sono persone. Persone con le loro esperienze, capacità, bisogni e fragilità. È su di loro che continuiamo a investire, cercando nuove vie perché la crescita rafforzi, non comprometta, i nostri legami umani.
