10 cose da sapere sulle porte tagliafuoco

Le porte tagliafuoco, comunemente chiamate anche porte antincendio, sono elementi fondamentali nella protezione antincendio degli edifici, in quanto rallentano la propagazione delle fiamme, proteggono le vie di fuga e facilitano il lavoro dei soccorritori. Per i professionisti della sicurezza e dell’edilizia, conoscere le caratteristiche e le normative che regolano queste porte è essenziale. Di seguito esploriamo le domande più frequenti sulle porte tagliafuoco, dai dettagli di funzionamento ai requisiti d’installazione e manutenzione.


1. Come funzionano le porte tagliafuoco?

Le porte tagliafuoco sono progettate per resistere a temperature elevate e impedire la diffusione delle fiamme e dei fumi tossici. Possono essere classificate in base alla loro resistenza al fuoco (ad esempio, REI 60, REI 120), dove ogni numero rappresenta i minuti di resistenza al fuoco. Queste porte sono costruite con materiali ignifughi, come acciaio zincato e materiali isolanti, che garantiscono una tenuta ottimale anche in condizioni estreme.


2. Come si riconosce una porta REI 120?

Una porta REI 120 è testata e certificata per resistere al fuoco per almeno 120 minuti, mantenendo la stabilità strutturale, l’isolamento termico e l’impermeabilità ai fumi. Ogni porta tagliafuoco deve essere accompagnata da una targhetta identificativa, spesso posizionata sul bordo interno della porta, che indica la classe di resistenza e altre specifiche tecniche. È fondamentale che questa targhetta sia leggibile e presente per garantire la conformità alla normativa.


3. Perché le porte antincendio si chiudono da sole?

Per impedire la diffusione del fuoco, le porte tagliafuoco sono dotate di chiudiporta automatici o di sistemi di blocco elettromagnetici collegati agli allarmi antincendio. In caso di incendio, i chiudiporta si attivano per assicurare la chiusura automatica e sigillare la stanza, bloccando fumo e fiamme. Questo sistema è fondamentale per proteggere le vie di fuga e permettere una corretta evacuazione degli occupanti.


4. Come si regola una porta tagliafuoco per garantire la tenuta?

La regolazione di una porta tagliafuoco è un’operazione delicata e fondamentale per garantirne il corretto funzionamento. La maggior parte delle porte tagliafuoco è dotata di chiudiporta a molla che, se necessario, può essere regolato per assicurare una chiusura completa. Tuttavia, la regolazione deve essere eseguita da personale qualificato per garantire la conformità e la sicurezza della porta.


5. Come si apre una porta tagliafuoco in caso di emergenza?

Le porte tagliafuoco sono progettate per aprirsi in modo rapido e intuitivo anche in situazioni di emergenza. Di solito, sono dotate di maniglie antipanico, che consentono l’apertura immediata con una semplice pressione, in linea con la normativa UNI EN 1125. Questo tipo di meccanismo permette una facile evacuazione anche sotto stress, migliorando la sicurezza degli occupanti.

6. Come sbloccare una porta tagliafuoco in condizioni di blocco?

Se una porta tagliafuoco è bloccata, è importante capire il tipo di blocco in uso. Nei sistemi più avanzati, le porte sono dotate di serrature elettromagnetiche che si sbloccano automaticamente in caso di allarme o interruzione di corrente. È sempre consigliabile fare riferimento al manuale tecnico della porta e, in caso di emergenza, contattare personale qualificato per lo sblocco e la manutenzione.


7. Chi può installare porte tagliafuoco?

L’installazione delle porte tagliafuoco richiede competenze tecniche specifiche e deve essere effettuata da installatori certificati. Questo assicura che le porte siano montate correttamente e conformi alle normative vigenti. Un’installazione non a norma può compromettere l’efficacia della porta in caso di incendio, esponendo l’edificio a gravi rischi.


8. Come montare correttamente una porta tagliafuoco?

Il montaggio delle porte tagliafuoco richiede l’utilizzo di ancoraggi adeguati alla struttura dell’edificio e la sigillatura delle fessure per impedire il passaggio di fumi e calore. È inoltre necessario garantire che la porta sia installata con i dispositivi di chiusura automatica e le guarnizioni intatte per assicurare la piena conformità alla normativa antincendio.


9. La manutenzione delle porte tagliafuoco è obbligatoria?

Sì, la normativa italiana stabilisce che le porte tagliafuoco devono essere sottoposte a manutenzione periodica. Il Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998 regola i controlli di efficienza delle porte, includendo verifiche sulla chiusura automatica, l’integrità delle guarnizioni e la stabilità delle cerniere. La mancata manutenzione può compromettere la funzionalità della porta e comportare sanzioni per i responsabili dell’edificio.


10. Come scegliere la porta tagliafuoco giusta per il proprio edificio?

La scelta della porta tagliafuoco deve tenere conto della classe REI richiesta per l’edificio, delle dimensioni e del tipo di ambiente in cui sarà installata. Ad esempio, le porte REI 60 sono adatte per ambienti a basso rischio, mentre le porte REI 120 sono consigliate in aree ad alta frequentazione o di particolare importanza strategica, come ospedali e uffici pubblici.

Noi di GAMI offriamo una vasta gamma di porte tagliafuoco in pronta consegna, conformi alle normative vigenti. Se hai bisogno di consulenza per l’installazione o la manutenzione delle porte tagliafuoco, non esitare a contattarci: siamo qui per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alla tua struttura.

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